Ieri Matteo Renzi ha chiesto a Toninelli di riferire in Senato la prossima settimana sulla sciagura di Genova. Giusto. Decine di deputati e senatori Pd si sono detti disponibili a rientrare a Roma per manifestare all’esterno del Parlamento, se la richiesta di un dibattito parlamentare – onestamente sensata, non propagandistica – non sarà accolta. Stamattina i giornali non fanno alcun cenno alla proposta di Renzi. Mentre domani – potete giurarci – titoleranno sui fischi lanciati oggi all’indirizzo dei dirigenti del Pd nel corso dei funerali di Stato.
Ora, non c’è dubbio che ci vuole il fisico per fare in un momento del genere l’opposizione al governo gialloverde. Perché il vento è dalla loro parte, perché la comunicazione populista si alimenta oscenamente delle disgrazie come mai può fare un’informazione onesta e sobria, perché lo stato di salute del Pd è quello che è, perché perché perché…
Ma, cari dirigenti del Pd, se avete delle buone ragioni e delle cose da dire, se ritenete che il governo sta rispondendo in maniera sbagliata e propagandistica ad una sciagura da cui tutti sono colpiti al cuore, allora non ci sono santi: le vostre ragioni dovete essere capaci di urlarle anche controvento, prendendovi insulti se è il caso, attraversando il deserto delle proteste, delle incomprensioni, dei silenzi informativi, rinunciando alle vacanze, insomma rimettendovi in gioco, se avete ancora un briciolo di serietà. Altrimenti non rompeteci i coglioni e risparmiatevi i tweet di ordinanza. Prima o poi si troverà la maniera per contrastare un governo che non piace ad una certa quantità di italiani (quanti non lo so, ma anche se fossero dieci sarebbe carino che qualcuno li rappresentasse). Con o senza di voi (tendo a pensare senza).
Credo che senza molti di loro sia opportuno pretenderlo. Poi non sarebbe male se lupi e del Rio chiarissero i lati oscuri di quel contratto capestro
Credo che senza molti di loro sia opportuno pretenderlo. Poi non sarebbe male se lupi e del Rio chiarissero i lati oscuri di quel contratto capestro