Questa mattina Giorgia Meloni ha tenuto la conferenza stampa di fine/inizio anno, rinviata più volte per un’indisposizione. Non discuto il resto delle sue risposte, ma un passaggio (“con questo governo affaristi e lobbisti non passano un bel momento”) l’ho trovato sbagliato e culturalmente grave, oltre che falso. Giorgia Meloni sa perfettamente che i lobbisti sono professionisti che fanno seriamente il loro mestiere per aiutare il processo democratico, e quotidianamente collaborano con il suo come hanno fatto e faranno con qualunque governo. Gli “affaristi” appartengono ad un’altra categoria. E non è giusto che si faccia confusione. Il mondo del lobbismo sta crescendo in Italia come ovunque nel mondo libero e democratico, chiede che dopo decenni sia finalmente approvata una legge che ne disciplini le attività, così come chiede che siano sempre più trasparenti e tempestive le risposte dei decisori a chi rappresenta interessi legittimi. La sfida è nelle sue mani, Presidente Meloni. Dimostri che, a differenza di tutti coloro che l’hanno preceduta, lei sarà capace di far approvare una legge moderna e intelligente sul lobbying. Se ne gioverà il paese e anche il suo bilancio da governante.
Lobbisti e affaristi
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