In vista di una sfida domenicale di burraco, ieri ho ingaggiato un serrato corpo a corpo con l’Intelligenza Artificiale, chiedendo sia a ChatGpt che a Bard la soluzione di un problema. Eccolo.
I giocatori sono 9, bisogna organizzarsi su tre tavoli: uno con 4 giocatori, uno con 3 e l’altro da 2. Considerando un torneo con quattro turni, al tavolo a due giocheranno 8 su 9 (e questo va bene, dato che a mia moglie non piace giocare a due); sul tavolo a tre, tre giocatori dovranno giocare per forza di cose due volte, sul tavolo a quattro due giocatori giocheranno una sola volta e non due. Ultima complicazione: i nove giocatori sono quattro coppie e un single, quindi bisogna evitare che ad uno stesso tavolo vi sia una coppia.
Bene, qui vedete solo tre delle innumerevoli risposte che Bard ha fornito alle mie domande, incagliandosi sempre dal secondo turno in poi, peraltro non capisco perché, visto che il primo turno era riuscito a organizzarlo, e malgrado io variassi le mie domande (il match è durato più di mezz’ora) per venirgli incontro, come si fa con uno studente testone.
Volete sapere come è finita? A un certo punto ho abbandonato le speranze, ho organizzato io i tavoli, e sono riuscito a rispettare tutti i vincoli, salvo che in un turno del tavolo a tre ho dovuto per forza di cose sistemare una coppia (se qualcuno di voi riesce a risolvere il problema, me lo dica).
Conclusione: la mia fiducia nell’IA resta assoluta, evidentemente si scoccia di misurarsi con temi così banali, però faccia uno sforzo per venire incontro ai drammatici problemi che un gruppo di signori attempati si ritrova di fronte in una domenica pomeriggio.
PS. Nel torneo sono arrivato ultimo…